Project Description

STKO e un Muro Cinquecentesco

Gli ingegneri dell’ASDEA ricorrono a STKO per riparare l’ex monastero di Santa Caterina

Durante lo sviluppo del progetto di restauro e ristrutturazione dell’ex monastero di Santa Caterina, il team di ingegneri e architetti di ASDEA ha dovuto affrontare una sfida singolare. Il team mirava a progettare un intervento che conservasse l’architettura storica e utilizzasse il più possibile i materiali originali, migliorando al tempo stesso la resistenza sismica del muro di cinta cinquecentesco, situato in via del Cembalo a L’Aquila e databile al XVI secolo, uno degli aspetti storici caratteristici dell’edificio che racchiude il cortile interno del convento.

  • 16th Century Wall modeled in STKO
  • 16th Century Wall modeled in STKO

Per l’analisi nonlineare del comportamento fuori-piano del muro è stato utilizzato il solutore open-source OpenSees e l’interfaccia grafica STKO per la pre e post processione. L’elemento shell con cinematica nonlineare e il legame costitutivo di danno-plastico sono stati sviluppati in-house e hanno permesso un’analisi accurata e robusta della risposta nonlineare fino al completo collasso.

Inoltre, le potenzialità di calcolo parallelo di OpenSees ed STKO hanno reso i tempi di calcolo estremamente brevi. A seguito delle analisi, è stato previsto l’utilizzo di cinque colonne in acciaio corten rastremate a metà altezza che permettono la lettura completa dell’apparecchio murario di enorme valenza storica.